Piergiuseppe Cavalli
Piergiuseppe Cavalli (Milano, 1964) si laurea in Lettere moderne a Padova, dove insegna. Scrive e dipinge. Tra le pubblicazioni si ricordano quella sulla rivista a fumetti “L’Eternauta” (1993), l’antologia personale Elogio della vita sognata (Edizioni dell’Istituto Italiano di cultura di Napoli 1998), e racconti sparsi in antologie collettive come La morte nuda e L’amore ai tempi dell’apocalisse (Galaad 2013, 2015), Cronache del Neocarbonifero (Bietti 2013); finalista ai Concorsi per la Letteratura fantastica di San Marino nel 1999, 2001, 2003 i suoi racconti compaiono nelle rispettive antologie (Il cerchio). Sempre nel 2003 è finalista al premio Loria (Diabasis 2003) con un racconto da cui sviluppa il romanzo Il grande Scottoni (Cleup 2009). Negli ultimi anni si è dato all’autopubblicazione tramite una casa editrice di sua invenzione, la Pinguinia edizioni (il diario di viaggio in Andalusia Perdido!, le raccolte di racconti Ben Crawler suicidatore e Bit). Nel 2019 vince il Premio letterario Riviera del Brenta con relativa pubblicazione antologica. Nel 2020 è finalista (sesto classificato) al Premio letterario Città di Castello con il romanzo Il diavolo a Pietroburgo. Nel 2021 uscirà la sua prima racconta poetica, 1986, per le edizioni Montag. Tra le mostre si ricorda quella presso la Sala della Gran Guardia di Padova dal titolo “La pozione magica” (2009).
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