Andrea Tarabbia

Andrea Tarabbia (Saronno, 1978), russista di formazione, con la Fondazione Mondadori ha curato la mostra e il catalogo Copy in Italy. Autori italiani nel mondo dal 1945 a oggi (Fondazione Mondadori/ Effigie 2009). È curatore di La lotta per nascere. Nove tesi su Antonio Moresco (Effigie 2010). Ha pubblicato i romanzi La calligrafia come arte della guerra (Transeuropa, 2010), Marialuce (Zona, 2011) e Il demone a Beslan (Mondadori, 2011), il saggio Indagine sulle forme possibili (Aracne, 2010) e l’e-book La patria non esiste (Il Saggiatore, 2011). Nel 2012 ha curato e tradotto Diavoleide di Michail Bulgakov per Voland ed è uscito Il cimitero degli anarchici (Franco Angeli), un libriccino scritto per l’Archivio di Stato di Regione Lombardia. Nel 2013 è uscito il racconto La ventinovesima ora, pubblicato in versione e-book nella collana Mondadori Xs. Nel 2014 ha pubblicato per Manni un reportage, a metà tra il saggio e l’autofiction, sull’eutanasia: si intitola La buona morte. Nel 2015 è uscito il romanzo Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie), premio Selezione Campiello l’anno successivo; nel 2018, per NN editore, ha scritto Il peso del legno, un saggio narrativo con tema la croce. Il suo libro più recente si intitola Madrigale senza suono (Bollati Boringhieri, 2019), con cui ha vinto la 57esima edizione del premio Campiello. Scrive sulla rivista «Il primo amore». Suoi articoli sono comparsi anche su «Liberazione», «Gli altri», «Nazione indiana».

Visualizzazione del risultato