Descrizione
All’interno di una narrazione esplosa e in ebollizione, i destini tragico-grotteschi di ragazzi e ragazze invischiati nella palude universitaria, nel precariato economico e intellettuale dell’Italia del 2010, tra stupri di stato a opera di poliziotti travestiti da extracomunitari, pestaggi e torture su innocenti in nome del ritornello elettorale della «sicurezza», vortici erotico-sessuali e omicidi efferati.
Un romanzo costruito come un postmoderno tranche de vie, dove stralci di blog, confessioni, monologhi interiori, mail, appunti vari si rincorrono e si rimbalzano l’onere del racconto, in una polifonia narrativa che svela i diversi lati degli eventi, le luci e le ombre del contemporaneo, l’onnipresente zona grigia del compromesso, cui si contrappone infine una radicalità che rischia, nella sua violenza, di diventare una rinascita.
Risvolto di copertina
Care compagne,
cari compagni,
vi consegno con questa mia il resoconto
dei tragici fatti che sono diventati, in qualche modo,
la scaturigine della sommossa ormai in atto
in gran parte d’Europa e, a breve,
dell’intero mondo occidentale.
Per motivi personali, mesi fa raccolsi e organizzai
il materiale che è alla base di questo dossier,
senza minimamente accorgermi
dell’importanza di questi episodi,
a prima vista ininfluenti.
D’altra parte, la Storia ha più volte mostrato
come dai più piccoli eventi possano esplodere
inattesi futuri.
Vi consegno questo manoscritto così com’è,
confidando che possa essere d’aiuto
per un lavoro di analisi storica che, credo,
sarà comunque necessario
una volta che l’anarchia
avrà trionfato.
Saluti rivoluzionari,
C.
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