Filosofia di passione. Vittima e storicità radicale

Descrizione

ATTENZIONE. IL PRESENTE LIBRO NON È PIU’ DISPONIBILE IN QUANTO RISTAMPATO PRESSO ALTRO EDITORE. 

Ancona-Massa, 28 novembre 2006 Esce oggi in tutte le librerie ” Filosofia di passione. Vittima e storicità radicale” di Giuseppe Fornari. Transeuropa Edizioni presenta la seconda pubblicazione della collana, di ispirazione girardiana, “La realtà umana”.

“Filosofia e passione, due termini appparentemente antitetici, ma destinati nel contempo a richiamarsi a vicenda: la filosofia non è forse amore per la sapienza?” Nato da una passione per la ricerca filosofica sull’uomo, il libro di Giuseppe Fornari si concentra da subito su una peculiare cesura che rende la passione dell’uomo e per l’uomo un’esperienza pericolosa: questa soglia di frattura è l a necessità per gli esseri umani, di tanto in tanto, di scaricare le loro “passioni” su un’unica vittima, che patisce per tutti, e consente a tutti di vivere, e di provare più normali passioni.

Da qui provengono conseguenze pratiche e conoscitive di enorme peso, che il libro si lancia a esplorare, senza mai venir meno all’obbligo dell’argomentazione ermeneutica e scientifica. I ragionamenti filosofici e le analisi storiche e testuali conducono comunque verso un unico centro, ineludibile una volta che se ne accolgano, anche solo ipoteticamente, le premesse: la Passione di Cristo, culmine storico ed esperienziale del patire e delle passioni umane dal quale la nostra cultura non è in grado di prescindere, a dispetto e in ragione di ogni suo sforzo, e indipendentemente da ogni questione di fede. La ricerca dell’autore si sviluppa attorno a questo tema che riesce ad essere insieme razionale e misticamente insondabile, in dialogo ravvicinato con René Girard, con Roberto Calasso, e con la tradizione filosofica e letteraria occidentale, rappresentata da nomi quali Nietzsche, Heidegger, Kafka, Dante, Manzoni e da ultimo, con un piccolo colpo a sorpresa, Manganelli.