Descrizione
La cronaca del processo di guarigione da una brutta reazione avversa ad un farmaco, successivamente aggravata da isolamento e dipendenza da social network; ad opera di un laureato in informatica-chitarrista col vizio dei libri, del citazionismo spinto, con dei problemi di memoria e difficoltà di focus tali da rendere il semplice seguire un film, o un discorso altrui, difficile come percorrere una maratona con un elefante in spalla.
Il mondo visto attraverso gli occhi che si alzano dal telefonino e iniziano a fare fisioterapia mentale sui libri amati da sempre: e i progressi si impennano. The Cure vs reazioni avverse al farmaco, the Smiths & books, Mellon Collie & the endless spinning of the Uroboro, Mods, postmodernismo & Eterno ritorno, Bowie & dionisismo, cyberscimmie sulla schiena, informatica & semantica, AS Roma & simmetria rotazionale ciclica, distacco & senso del possesso (che fu pre-alessandrino), adolescenti pallidi & depressi, con la stessa maglietta dei Joy Division addosso & l’n-sima Ceres in mano, viaggi al termine della notte & albe dalla fortezza Bastiani in rovina, automiglioramento (non onanista), freno a mano tirato & miracolo della presenza mentale, narcisisti esibizionisti forcaioli vs malcapitati mancanti di attenuanti generiche, Turing, Pasolini & altri martiri sopravvissuti ad inflazione di Public Image & epitaffi annacquati di retorica benpensante.
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